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Tutto il regno animale in legno: lumache, gufi, maiali, cani, gatti, granchi, gabbiani, farfalle, cavallette. Che Paolo Stellon ami gli animali e il legno questo è certo. Nato e cresciuto nell'isola, Stellon è un maestro vetraio in pensione che ha lavorato per più di quarant'anni nella fabbrica del padre Otello. Appassionato di montagna, Stellon a un certo punto della sua vita ha iniziato a dipingere i sassi. «Ma non ci trovavo molta soddisfazione, allora ho provato con il legno e ho scoperto che mi veniva naturale”. Nessun disegno prima di scolpire, gli animali prendono forma direttamente dal legno e dalle mani del muranese. Stellon ha esposto non solo una selezione dei suoi animali, ma anche alcuni quadri dipinti dalla mamma Anita Barbini.

Una suggestiva performance di Drunkenrabbit e Mariam Al Ferjani, industrial design, partner di No Title Gallery. Hanno esposto a Palazzo Da Mula gli sgabelli e lampade Pregadio che il pubblico ha potuto ammirare e provare. Ideato e curato da Francesco Liggieri questo progetto multidisciplinare, che coniuga arte, grafica e industrial design, ha come minimo comune denominatore l’idea, la scintilla iniziale che elaborata attraverso processi creativi differenti e scaturisce nelle opere artistiche. Altri artisti in mostra, oltre a Drunkenrabbit e Mariam Al Ferjani, sono: Luca Bortolato, Diego Corazza, Dario Lazzaretto, Alessandro Minoggi, Matteo Suffritti, Antonio Pipolo e Nicola Pisanti.

Artista residente a Venezia, Alberto Zampieri lavora incentrando il disvelamento e l'evocazione di stati d'animo come focus del suo processo creativo, con un richiamo voluto ai movimenti surrealisti e alle avanguardie dei primi del '900. La sua arte si focalizza in una ricerca densa di riferimenti cromatici, richiamando la poetica liquefazione di ogni certezza apparente. Le sue tele sono apparizioni, squarci densi di riferimenti visionari, metafore che alludono ad un proprio ed articolato mondo interiore. Sono evocazioni create dalla sperimentazione immediata ed intuitiva, in diretto contatto con la materia.

A Palazzo Da Mula , tra storia e arte a Murano , a cura dell'Associazione Culturale Italia-Grecia, è stata inaugurata la mostra di opere realizzate nel XXV e XXVI corso di mosaico, tenuto dal Maestro Giovanni Cucco.

Un esposizione di opere artistiche per dare finalmente visibilità e importanza a un settore del vetro sempre in secondo piano e non considerato per il valore che effettivamente merita.

Nato a Murano il 27 agosto 1955 ha lavorato in una vetreria di Murano per più di quarant'anni ed è in questo ambiente che ha iniziato a comporre poesie dialettali per gioco, scrivendo per divertimento alcune frasi rimate dedicate ai colleghi di lavoro che andavano in pensione riassumendo in maniera spiritosa pregi e difetti della loro personalità. …

Mostra dedicata alle pittrici “in erba e non”, in occasione della festa della donna. Ancora una volta Palazzo Da Mula offre la possibilità di ammirare opere eseguite con tecniche diverse: si va dalle matite colorate, alle tempere fino ad arrivare al classico olio. Il tutto eseguito ed esaltato dalla particolare sensibilità femminile.

Nicholas Herdon, artista nato a Salisburgo, cresciuto in Medio Oriente e residente da anni a Venezia, è stato ospite di Palazzo Aperto con la mostra di opere la cui ispirazione è direttamente tratta dal paesaggio e dagli ambienti urbani, la cui tecnica di rappresentazione è caratterizzata da grande ricchezza di motivi espressivi e sperimentali, tra figurativismo ed astrattismo

La mostra «Bochaleri a Murano», curata dall’associazione dei Ceramisti Veneziani, espone le opere dei soci. Numerosi sono gli oggetti in ceramica realizzati per la mostra: vasi, piatti, animali ed altro ancora, a denotare la varietà espressiva dell’arte dei ceramisti.

“Apparente Fragilità”: una mostra di Anna Molin che vuol essere uno sguardo femminile su Venezia, anzi su quello che è considerato uno dei simboli di questa città, Murano e il suo significante: il VETRO. La mostra è stata curata da Daniela Rossi.

Mostra di Francesca Grisot a Palazzo Aperto la magia e le sottili atmosfere, sognanti ed eteree delle opere su seta eseguite su batik e acrilico di Francesca Grisot: rappresentazioni veneziane di grande grafia segnica, paralumi su suggestive lampade e vestiti, pezzi unici ed esemplari di capacità tecnica ed estro creativo.

La mostra ha esposto le tavole della miniserie a fumetti Capitan Venezia, personaggio creato dallo sceneggiatore Fabrizio Capigatti assieme al disegnatore Emanuele Tenderini. La serie, interamente scritta da Capigatti, e' illustrata dal team di disegnatori costituito da Riccardo Bandiera, Federico Toffano, Luca Resto, Michele Dissegna e Federico Vicentini, da poco affiancati dal gruppo di coloristi di VeneziaComix sotto la supervisione di Toffano (gia' collaboratore di Tenderini su Dylan Dog e Dampyr)

30 maestri vetrai del "Gruppo 30141 Murano" espongono la loro arte attraverso opere in vetro di grande pregio stilistico ed esecutivo, a testimonianza della varietà che caratterizza le figure dei singoli artisti e la vastità dei modi con la quale questa si può esprimere.